Justin Bieber, il ritardo a Londra frutto di "capricci"

Una volta si diceva che un vero artista ce l'avrebbe fatta solo dopo aver convinto il pubblico inglese. E Justin Bieber deve averlo capito sulla sua pelle, visto che il regno di Sua Maestà sembra avercela con il giovane artista.

Del ritardo dello show di Londra già sappiamo, ritardo che tra l'altro gli è costato oltre 300mila euro di multa (la multa è stata smentita dalle autorità, n.d.r.) , ma ora ci si mettono anche i tabloid.

Per carità, ha chiesto anche scusa per il ritardo di quasi due ore alla O2 Arena ma i genitori britannici continuano ad essere fuoriosi.

Ebbene, le ultime notizie non hanno fatto altro che accrescere l'antipatia del popolo inglese verso Justin. Non che lui faccia qualcosa per invertire la rotta.

Perché? Pare che il ritardo alla O2 Arena non sia stato causato da "problemi tecnici" come ha scritto Bieber su Twitter ma da alcuni suoi capricci da diva.

In particolare sembra che il cantante si sia alzato tardi dopo una serata di feste e bagordi. Inoltre, quando la sua crew lo ha chiamato per il concerto, pare che Justin fosse chiuso nel suo camerino a giocare ai videogames.

Secondo una fonte, poi, "litigava con il suo staff, con la sua famiglia. Era davvero una brutta atmosfera. E lui si comportava come 'Ehy, io sono la star e posso fare ciò che voglio'".

Poi, prima di salire sul palco, Justin ha deciso anche di farsi una doccia nonostante il ritardo.
Apriti cielo! I tabloid di Londra e dintorni si sono scatenati. 

E devono avere colto nel segno visto che Justin ha cominciato un lungo sproloquio su Twitter, contro la stampa che si inventa le notizie e che lo vorrebbe affossare. 

Insomma, fra Justin Bieber e l'Inghilterra non è scoppiato l'amore.