Michel Petrucciani ricordato in Body & Soul di Michael Redford

È dedicato tutto al piccolo grande jazzista francese Michel Petrucciani il documentario "Michel Petrucciani Body & Soul" girato da Michel Redford (regista, fra gli altri, anche de "Il postino).

Il docu-film è stato presentato fuori concorso al festival di Cannes e arriverà nelle sale il prossimo 22 giugno. La trama, ovviamente, ripercorre la vita dello sfortunato musicista francesce, afflitto dalla malattia detta osteogenesi che ne ha impedito la crescita delle ossa e l'ha obbligato in un corpo alto poco più di un metro.

Per fortuna che la malattia non ha intaccato il talento e la voglia fortissima di Petrucciani di fare musica: fu guardando in Tv Duke Ellington che il musicista decise di legare la propria vita al pianoforte jazz.

Riguardo a "Michel Petrucciani Body & Soul", Redford ha dichiarato che : "Non è un documentario musicale piuttosto sul talento di vivere e sull’umanità di un uomo. È incredibile come sia rimasto folgorato dalla sua eccezionalità artistica e soprattutto dalla sua gioia di vivere".

Il film ripercorre, con filmati di repertorio e interviste, la vita di Petrucciani dal suo esordio: aveva 13 anni e suonò con il trombettista statunitense Clark Terry. Da quel momento in poi fu solo successo: nel 1981 con la grande performance al Paris Jazz Festival e la "conquista" dell'America, dove suonò con i più grandi del genere e giunse a incantare uno dei club simbolo del Jazz, il Village Vanguard di New York.

Visse la sua breve vita al massimo Michel Petrucciani, senza rinunciare a nulla: ebbe anche un figlio maschio, Alexandre, anche lui purtroppo afflitto da osteogenesi. Il piccolo grande jazzista si spense a soli 36 anni, nel 1999.

Di Petrucciani il figlio ricorda: "Conoscevo mio padre, ma questo film me lo ha fatto conoscere con i suoi pregi e i suoi difetti per me rimane un eroe che ha vissuto una vita straordinaria".